Letture 2014

Memorie del sottosuolo

 
del.icio.us


«... ora voglio raccontarvi, signori.. perché non ho saputo diventare nemmeno un insetto...»


Pubblicato nel 1864, Memorie del sottosuolo è il libro che annuncia i capolavori della maturità (Delitto e castigo uscirà appena due anni dopo). Già inconfondibilmente dostoevskiana è la voce che procede allo scandaglio dell’animo umano senza risparmiarsi nulla e senza indietreggiare davanti alle verità più amare. Con i suoi tratti ampiamente autobiografici, il protagonista delle memorie è un uomo timido, senza risorse e protezioni, che la brutalità della vita sociale respinge nel sottosuolo, e a cui non resta che cercare uno sfogo provvisorio tormentando chi sta ancora più in basso di lui: Liza, misera prostituta alle prime armi, incontrata in una sera di neve bagnata.


Traduzione di Alfredo Polledro.

Nota biografica e bibliografica di Luigi Giacone.
Nota introduttiva di Leone Ginzburg


ET Classici Einaudi
In copertina; Charles Hermans, Circe, olio su tela, 1881, particolare. Collezione privata. (Foto The Bridgeman Art Library/ Archivi Alinari). Progetto grafico: 46xy.


JAlbum 7.3